Venerdì 10 ottobre, presso l’Auditorium Grimani della Camera di Commercio di Venezia Rovigo a Mestre, si è tenuto il convegno “Giornata economica Tuniso-Italiana”: un evento che ha messo in luce la crescente sinergia tra due Paesi legati da storia, geografia e interessi economici comuni.

Organizzato in collaborazione con il Consolato Generale della Tunisia a Milano e il Consolato Onorario della Repubblica Tunisina a Venezia, il convegno ha riunito imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria venete e tunisine, enti di promozione economica e istituzioni diplomatiche. L’obiettivo? Rafforzare i legami commerciali e promuovere nuove opportunità di investimento e cooperazione.Tra i protagonisti, CEPEX (Centro tunisino di promozione delle esportazioni) e FIPA-Tunisia (Agenzia di promozione dell’investimento estero), che hanno illustrato le potenzialità del mercato tunisino per le imprese italiane, evidenziando la disponibilità di manodopera qualificata a costi competitivi e una crescente domanda locale di prodotti italiani.

Durante l’incontro, l’Ufficio Statistica della Camera di Commercio ha presentato un’analisi dell’interscambio commerciale tra Italia e Tunisia, rivelando numeri significativi: l’Italia è il secondo partner commerciale della Tunisia, con un volume di scambi che ha raggiunto i 7 miliardi di euro nel 2024.

Nel primo semestre del 2025, gli investimenti italiani in Tunisia hanno toccato i 47 milioni di euro, pari al 10% degli investimenti diretti esteri non energetici C.

Il settore manifatturiero si conferma il più attrattivo, assorbendo il 62,9% degli investimenti, seguito da energia, servizi e agricoltura. Le aziende italiane off-shore in Tunisia producono per il mercato europeo, ma sempre più anche per quello locale, grazie all’interesse crescente dei consumatori tunisini verso il made in Italy.

Un altro tema centrale è stato il potenziamento dei collegamenti aerei tra i due Paesi. La presenza di TUNISAIR ha offerto agli operatori turistici italiani l’opportunità di dialogare direttamente con la compagnia di bandiera tunisina, aprendo la strada a nuove rotte e collaborazioni nel settore dei trasporti mediterranei A.

Il convegno ha confermato che Italia e Tunisia non sono solo vicine geograficamente, ma anche strategicamente. Le relazioni economiche si stanno evolvendo in un partenariato sempre più solido, sostenuto da iniziative come il Piano Mattei per l’Africa, che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e la cooperazione bilaterale.

In conclusione, Mestre ha ospitato non solo un evento, ma un momento di visione condivisa: un ponte tra due rive del Mediterraneo, dove l’impresa diventa motore di dialogo, crescita e futuro. Ringrazio di cuore per il gradito invito il console onorario dott. Fabio Cadel, che mi ha fatto, così, non solo, apprezzare una realtà economica tanto importante, ma anche vedere quanto più essere utile e concreta la Politica.