La rassegna “Leggere le Città identitarie” organizzata dalla Fondazione Città Identitarie e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chioggia, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, iniziata a giugno, si è conclusa il 29 agosto ,con una “cena in poesia”.

L’arte culinaria si è unita all’arte poetica, nell’estate in cui la Cucina italiana è candidata – tra sostenibilità e diversità bioculturale – ad entrare nella lista dei beni immateriali riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità.

Una cena evento, dove il Gruppo Poeti Città di Chioggia, rappresentata da Edda Cavallarin, Chetti Bruseghin, Maria Luisa Baldo, ha allietato i presenti leggendo poesie sulla Città dell’orologio più antico del mondo, sulla Città che ha dato i natali alla divina Eleonora Duse.

Un modo per stimolare la lettura e recuperare le proprie radici identitarie.

Un fuori programma ha arricchito la serata: l’intensa interpretazione de “La pioggia nel pineto” di D’Annunzio da parte del direttore di CulturaIdentita’, Edoardo Sylos Labini.